![]() Prima domanda l'ipoteca Equitalia è stata iscritta regolarmente? Oggi è necessario per l'ente l'invio della comunicazione preventiva d'iscrizione ipotecaria. Prima del 2011 l'ente iscriveva l'ipoteca senza avvertire il debitore. Questo è il primo modo per togliere l'ipoteca, l'irregolarità nella data d'iscrizione. L'importo dell'ipoteca è superiore a 20mila euro? Prima del 2011 qualsiasi importo era valido per iscrivere l'ipoteca, ora le cose sono cambiate, l'importo minimo per farlo è di 20mila euro , sia per la prima casa che per i beni immobiliari aziendali. Questo è il secondo motivo per togliere l'ipoteca. Se l'iscrizione è stata comunicata e l'importo supera i 20mila, i motivi per togliere e cancellare l'ipoteca sono altri, la somma dovuta è certa? Analizzando l'estratto di ruolo, possiamo vedere se gli importi dovuti sono decaduti o prescritti, se ci sono errori, l'ipoteca non si basa più su importi certi e quindi non è più valida. Si procede con il ricorso in autotutela e si rimane in attesa della risposta dell'ente di riscossione. L'ente ha 220 giorni per rispondere al nostro ricorso, se non lo fa nulla è dovuto, ergo non ci sono le basi su cui poggia l'ipoteca e va cancellata. In alcuni casi l'ipoteca rimane, però cambiano gli importi, se il debito passa da 200mila a 30mila, è tutto un altro discorso, la rateizzazione diventa sostenibile e non fa morire l'azienda. L'ipoteca , viene tolta dall'ente dopo il pagamento dell'importo dovuto e se rateizzato alla fine della rateizzazione. Questi sono i motivi forti con cui combattere l'ipoteca legale Equitalia, contattaci per verificare se l'ipoteca iscritta è regolare. Siamo pronti ad aiutarti.
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![]() La sospensione dell'invio delle cartelle esattoriali Equitalia verrà attuata dal 24 Dicembre al 6 Gennaio 2016. Questa piccola tregua per le festività natalizie è il preludio alla valanga di cartelle che verranno inviate il prossimo anno. Cosa fare per fermare questa tempesta all'orizzonte? Primo punto: mantenere il controllo degli eventi. Se arriva una cartella è meglio controllare la totale posizione iscritta a ruolo prima di richiedere un sospensione, i tempi ci sono e ci si può muovere senza frenesia. Controllato il ruolo e verificata la presenza di anomalie si può procedere con il ricorso in autotutela per richiedere a Equitalia di sospendere le procedure di riscossione. Trascorsi 220 giorni le nostre richieste vengono accettate per tacito assenso, l'ente deve essere in grado di produrre una risposta alla nostra richiesta in questo arco di tempo, se non rispetta questi termini i soldi richiesti non son più dovuti. Facciamo un esempio: all'impresa di Tizio arriva una cartella da 30mila euro, richiede l'estratto di ruolo per sapere quante altre posizioni debitorie ha con l'ente. Scopre di avere un debito complessivo di 450mila euro, le paure aumentano, fa un ispezione ipotecaria e trova un ipoteca iscritta per questo debito. Che fare? Rateizzare 450mila in 72 rate è insostenibile in questo momento. Ci sono alternative? Ci contatta e richiede un controllo dei termini di prescrizione e di decadenza dei tributi iscritti a ruolo. L'alternativa è la commissione tributaria con i 7-8 anni di attesa e i costi legali dell'avvocato per ogni singola cartella e non per tutto l'importo iscritto a ruolo, con l'incertezza di non sapere come andrà a finire, Tizio non vuole sprecare soldi e tempo in questa soluzione, nel frattempo l'ente può pignorare, conti,quote, immobili e questo non deve succedere. Dal nostro controllo ci si può aspettare che sia tutto regolare ( e ancora non è capitato) o che sia tutto irregolare ( pochi casi ma ci sono), in questo caso troviamo 300mila euro irregolari, ci accordiamo con Tizio per procedere con il ricorso. Si richiede il controllo della cifra richiesta all'ente, di togliere l'ipoteca finché non sapremo il reale dovuto e di sospendere con diffida le procedure di riscossione. Se l'ente non risponde entro 220 giorni i 300mila non sono più dovuti, se risponde prima si risparmia il 45% dei 300 irregolari circa 135mila euro. Il debito in questo caso può passare da 450 a 150 oppure da 450 a 315 e questo stralcio lo fa direttamente Equitalia senza comunicarlo ma aggiornando l'estratto di ruolo. Perché altrimenti sarebbe un invito a richieste di risarcimento danni e non invieranno mai una lettera in cui ammettono di avere torto. In ogni caso vanno fatti i conti: Ci sono poi i soldi per pagare l'ente? Nel lasso di tempo che l'immobile è libero dall'ipoteca si può vendere o proteggere? C'è di mezzo anche la banca? Lo scenario può essere multiplo e per ogni caso la strategia più efficace va valutata attentamente. Contattaci se hai problemi con le banche o Equitalia, la soluzione è a portata di mano. ![]() L'ente Equitalia ha una particolare predisposizione ad operare in maniera del tutto arbitraria, quando deve riscuotere un credito, si applica in maniera scientifica, senza scrupoli e con procedure decisamente sproporzionate. Forti con i deboli, con un accanimento selvaggio, con la scusa degli evasori, quando i veri evasori stanno in un paradiso fiscale con l'avallo delle leggi dello stato. Lasciamo perdere e parliamo di quello che è permesso dalla legge e che Equitalia in modo sistematico ignora deliberatamente con la scusa del rimpallo tra gli enti. Quali sono i requisiti per la cancellazione dell'ipoteca legale Equitalia? Le vie principali sono due e conseguenti: 1) La cifra richiesta è diversa dal reale, l'ipoteca si basa su un importo errato. 2) La modalità di iscrizione non rispetta i termini di legge. Questi sono i nostri cardini contro l'operato dell'ente di riscossione. Nel caso di ipoteca iscritta prima del 2011, quando non c'era l'obbligo di comunicazione preventiva, e quindi spesso a insaputa del debitore parliamo qui. Quando invece arriva la comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, puoi leggere qui. Abbiamo parlato ampiamente sia dell'argomento Equitalia, che del modus operandi dell'ente di riscossione nella categoria Cartella Esattoriale, che ti invito a visitare. Come detto impugnare l'iscrizione di ipoteca legale Equitalia è possibile, i requisiti ci sono e c'è modo di annullare l'iscrizione quando è illegittima, sia quando è non è stata comunicata che quando arriva il preavviso. Questo vale per tutti: Privati e società, il patrimonio immobiliare può essere protetto dall'attacco di Equitalia. Nei prossimi articoli entreremo nel dettaglio dei casi: quote immobiliari e aziendali, conti pignorati e bloccati. Problemi con Equitalia? La soluzione è a portata di mano, Contattaci! ![]() Le cifre richieste da Equitalia sono vere o no? Spesso ci troviamo di fronte ad irregolarità e richieste superiori a quelle realmente dovute. Difficilmente tutti controllano la regolarità del debito con l'erario, pochi mettono in dubbio che ci sia qualcosa da controllare e l'ente di riscossione continua il suo lavoro oscuro a scapito di persone in difficoltà. Negli articoli precedenti, abbiamo parlato ampiamente dei problemi che un contenzioso con l'ente di riscossione può generare: 1) Iscrizione dell'ipoteca legale Equitalia sulla prima casa non pignorabile, se intestata a persona fisica. Pagando la rateizzazione si toglie l'iscrizione ipotecaria Equitalia dopo l'ultima rata pagata, se si vende casa l'ente incassa per te e se avanza qualcosa restituisce le briciole, con il nostro aiuto puoi controllare e scoprire che l'ipoteca Equitalia è stata iscritta in modo irregolare e togliere l'iscrizione. 2) Vendita all'asta sia degli immobili che dei beni strumentali dell'impresa. Pignoramento di quote sia di società che immobiliari, per i debiti aziendali con Equitalia; se questi sono intestati e fanno parte del patrimonio all'azienda. Nei casi di società in nome collettivo, in accomandita semplice, e di ditta individuale si risponde col proprio patrimonio personale, anche nelle società a responsabilità limitata ci sono dei rischi se la gestione finanziaria è stata azzardata. 3) Fermo amministrativo su veicoli sia privati che della società; qui va dimostrato l'acquisto da parte dell'azienda per fermare il fermo, e dimostrare che il veicolo viene utilizzato per l'attività. 4) Pignoramento del conto corrente e presso terzi da parte di Equitalia; delle cifre da incassare o incassate, quindi crediti, cifre depositate, affitti e altro, l'ente può anche bloccare l'accesso a conti bancari come garanzia e per sbloccarli ci vuole un po tempo e vari solleciti, anche se si dimostra l'errore dell'ente. 5) Problemi anche per gli amministratori di srl; perché i contributi pensionistici vanno versati e Equitalia ti segue anche se chiudi la società. Il problema maggiore, è credere e pensare che tutto sia dovuto, e quindi anche a norma di legge. Invece no, le cifre richieste dall'ente di riscossione spesso presentano anomalie e quanto richiesto può essere non veritiero, quindi cosa fare? I passi sono semplici, controlla con il nostro aiuto la tua posizione debitoria con Equitalia. Quali documenti servono? Copia dell' Estratto di Ruolo Equitalia, copia delle cartelle esattoriali, della comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, del fermo amministrativo e di tutte la comunicazioni avvenute con l'ente. Altri documenti verranno richiesti, per entrare nel dettaglio quando ci sentiremo. Se ci sono richieste sbagliate, (e troviamo molto spesso qualcosa che non va), da parte dell'ente procediamo con il ricorso in autotutela equitalia e chiudiamo la faccenda definitivamente, nell'arco di tempo di un anno. Contattaci per verificare la tua posizione Equitalia ![]() Ci sono strumenti alternativi al ricorso in commissione tributaria quando arriva la cartella esattoriale Equitalia? La risposta è si, e viene anche indicata all'interno della cartella stessa, oltre al ricorso alla commissione tributaria per contestare la cartella, si può utilizzare un altra via: Il Ricorso in Autotutela. I vantaggi del ricorso in autotutela sono la sua duttilità e la sua tempistica, ovviamente se fatto da mani esperte, e le nostre sono molto esperte. Con questo strumento possiamo contestare la posizione debitoria nel suo complesso, in modo tempestivo e netto, fermando ogni mossa da parte dell'erario finché non vengono chiarite le nostre contestazioni. Al contrario in commissione tributaria ci troviamo di fronte a molteplici ricorsi in caso di molte cartelle, ed ognuno soggetto ai costi del tariffario legale del professionista che opera, e spesso le spese legali oltrepassano il valore del contenzioso. I tempi sono legati ai tre ordini di giudizio, si finisce in corte di cassazione e se va bene in 7-9 anni, con le relative spese, e soprattutto senza fermare l'operato dell'agente di riscossione. In attesa del giudizio possono tranquillamente mandare all'asta i tuoi beni, pignorare i conti o iscrivere ipoteca, e se hai ragione passeranno altri 10 anni fino alla cassazione per farti ripagare i danni. Potete immaginare perché molti avvocati e commercialisti consigliano solo questa via, voi perdete, loro incassano gli onorari lo stesso e la colpa la scaricano sul giudice, sic et simpliciter. C'è un altro strumento che ci aiuta in questo lavoro: Ma Di questo si parla in appuntamento. Il nostro ricorso in autotutela è molto efficace, non ti costa l'occhio della testa e ti garantisce risposte chiare dall'erario, e nei tempi giusti, nell'arco di un anno si chiude tutta la questione. Se hai i conti bloccati da Equitalia, se hai l'ipoteca iscritta sulla casa, se hai debiti societari con l'erario, tutti problemi con Equitalia possono essere messi sotto controllo se ci sono i presupposti. Contattaci per esporre il tuo caso, siamo qui per aiutarti! ![]() Non serve noleggiare un lanciarazzi!! Per abbassare l'importo del piano di rateizzazione concordato con Equitalia, va eseguita una procedura con determinati passi. Chiaro che se fai da solo puoi creare più danni rispetto alla posizione attuale, ergo senza un supporto di validi professionisti non caverai un ragno dal buco. Detto questo, se sei in difficoltà e non riesci più a sostenere il pagamento della rateizzazione con Equitalia, e avresti bisogno di abbassare le rate per riuscire a pagare, o non sei più in grado di pagare, puoi avere una boccata di ossigeno con il nostro aiuto e tornare a respirare. Ci sono dei passi da seguire: 1) Devi procurarti il tuo estratto di ruolo: persona fisica e/o azienda, possiamo farlo noi con delega solo per i residenti a Roma, nel resto d'italia l'ente c'impedisce di fare questa richiesta, con la scusa dei compartimenti stagni, intuisci il perché? I cari vecchi bastoni tra le ruote! E stanno anche allungando i tempi in maniera spropositata, in alcuni casi ci sono stati 90 giorni d'attesa, viene la tentazione di prendere il lanciarazzi per davvero! Se vai di persona entro pochi giorni dovresti avere il tutto, le lunghe attese ci sono in determinati uffici. A Roma, in due uffici diversi ci hanno segnalato tempi diversi, in uno la mattina stessa ci hanno consegnato la documentazione, nell'altro ci voleva un mese per avere il tutto!! 2) Ottenuto l'estratto di ruolo devi inviarcelo per il controllo, ci servono anche le copie delle cartelle esattoriali ricevute e i piani di rateizzazione accettati e in pagamento, è preferibile in file pdf ma va bene anche la copia cartacea. Più la documentazione è dettagliata, meglio è. 3) Ti comunichiamo l'esito del controllo, se vale la pena fare ricorso o no, e in base alla tua posizione la strategia migliore se ci sono di mezzo anche le banche, spesso le cifre variano e si sta pagando oltre il dovuto, infine se sta bene a tutti si firma il mandato e si avvia la procedura. 4) Parte il ricorso e attendiamo le risposte di Equitalia, in base a come si muove l'ente ci muoviamo noi, possono passare mesi e durante tutto questo tempo siamo liberi dalla rateizzazione, perché le cifre sono da ricalcolare. 5) Otteniamo il risultato, le cifre dovute sono cambiate e in certi casi anche notevolmente, ora è possibile una nuova rateizzazione in modalità decisamente più accessibili. Se ci sono ipoteche e vendite all'asta in corso è possibile bloccare tutto l'iter, oltre ad abbassare il piano di rateizzazione, l'ipoteca non viene tolta fino a quando non viene pagata l'ultima rata, quindi se si basa su cifre non dovute è del tutto irregolare. Se non riesci più a pagare le rate del piano di rateizzazione con Equitalia, Contattaci! Non è detto che le cifre dovute siano giuste! |
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