Mezzo mondo bancario indagato per il reato di usura! Ecco il primo passo per rialzare la testa19/6/2014 ![]() I media negli ultimi tempi sono stati intasati da notizie relative a fenomeni di corruzione che hanno interessato la classe politica, il mondo imprenditoriale e quello bancario. Due su tutti, la vicenda che ha riguardato il giro di tangenti sulla costruzione dell'Expo di Milano e quella del Mose di Venezia. Con l'accavallarsi di queste notizie e lo scandalo che hanno generato è passata in secondo piano una notizia che non ha nulla da invidiare alle altre due: la procura di Trani ha inscritto nel registro degli indagati i vertici di Bnl, Mps, Unicredit e Bpb. Mezzo mondo finanziario e bancario, compresi l’ex capo della Vigilanza di Bankitalia e un ex ministro dell’Economia. La lunga lista degli indagati è composta da ben 62 nomi di primo piano. Insomma ministri, alti dirigenti, addetti alla vigilanza, amministratori delegati, presidenti e loro vice, segretari e chi più ne ha più ne metta. E stiamo parlando dei più importanti istituti di credito italiani. Ma cosa hanno fatto di tanto grave? Il reato contestato dalla Procura di Trani è quello che di solito si applica alla criminalità comune o anche organizzata: l’usura. Nella fattispecie si tratta però di concorso in usura bancaria: quella che consiste nell’applicare tassi di interesse sui prestiti superiori rispetto alle soglie fissate ogni tre mesi dalla Banca d’Italia. Un argomento di cui abbiamo spesso parlato sul nostro blog e che rappresenta il nostro pane quotidiano. Il reato di usura (bancaria) continuata ed aggravata sarebbe stato compiuto dalle banche ai danni di alcuni imprenditori pugliesi nell’ambito di finanziamenti concessi prevalentemente sotto forma di anticipazioni su conto corrente. Insomma, le banche a cui gli imprenditori si rivolgevano cercando aiuto, si comportavano a loro insaputa, come degli strozzini. Con il benestare, in aggiunta, di chi aveva il ruolo di controllore: Bankitalia. Bisogna sottolineare il coraggio di questi 5 imprenditori pugliesi che hanno con determinazione portato avanti la loro lotta per ristabilire la giustizia e non hanno voluto chinare la testa davanti ad una vera e propria truffa compiuta ai loro danni. Chiunque può intraprendere questa lotta e rialzare la testa. Il primo passo per questa lotta è quello di farsi fare una verifica GRATUITA da esperti sui propri conti correnti, mutui, finanziamenti, leasing etc. per controllare se ci sono anomalie e se l'istituto di credito ha applicato dei tassi d'interesse maggiorati. I nostri esperti possono verificare con una perizia peritale se il tuo rapporto con la banca è in ordine o se la stessa ti sta sottraendo soldi a tua insaputa. Questa verifica non ti costa assolutamente nulla. Per fare un esempio, se nel caso di un mutuo, la banca ha applicato tassi usurari, quel mutuo è nullo! Vuol dire che non solo gli interessi che hai pagato fino a quel momento ti vanno ridati indietro, ma che anche gli interessi che devi pagare fino alla fine del mutuo non devi più pagarli. TI resterà da pagare solo la quota capitale di quello che resta. Immagina cosa vuol dire tutto questo e quanto ossigeno nuovo può apportare alla tua attività, alla tua azienda, alla tua vita. Una volta che la perizia ha messo in luce l'esistenza di un danno e che hai pagato più del dovuto possiamo procedere per recuperare il maltolto offrendoti protezione, supporto e assistenza legale fino alla fine del contenzioso e fino a quando non recuperi i tuoi soldi. In tutto questo percorso non avrai nulla da temere. Puoi star tranquillo, ti seguiremo passo dopo passo e non verrai mai lasciato solo.
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