![]() Prima domanda l'ipoteca Equitalia è stata iscritta regolarmente? Oggi è necessario per l'ente l'invio della comunicazione preventiva d'iscrizione ipotecaria. Prima del 2011 l'ente iscriveva l'ipoteca senza avvertire il debitore. Questo è il primo modo per togliere l'ipoteca, l'irregolarità nella data d'iscrizione. L'importo dell'ipoteca è superiore a 20mila euro? Prima del 2011 qualsiasi importo era valido per iscrivere l'ipoteca, ora le cose sono cambiate, l'importo minimo per farlo è di 20mila euro , sia per la prima casa che per i beni immobiliari aziendali. Questo è il secondo motivo per togliere l'ipoteca. Se l'iscrizione è stata comunicata e l'importo supera i 20mila, i motivi per togliere e cancellare l'ipoteca sono altri, la somma dovuta è certa? Analizzando l'estratto di ruolo, possiamo vedere se gli importi dovuti sono decaduti o prescritti, se ci sono errori, l'ipoteca non si basa più su importi certi e quindi non è più valida. Si procede con il ricorso in autotutela e si rimane in attesa della risposta dell'ente di riscossione. L'ente ha 220 giorni per rispondere al nostro ricorso, se non lo fa nulla è dovuto, ergo non ci sono le basi su cui poggia l'ipoteca e va cancellata. In alcuni casi l'ipoteca rimane, però cambiano gli importi, se il debito passa da 200mila a 30mila, è tutto un altro discorso, la rateizzazione diventa sostenibile e non fa morire l'azienda. L'ipoteca , viene tolta dall'ente dopo il pagamento dell'importo dovuto e se rateizzato alla fine della rateizzazione. Questi sono i motivi forti con cui combattere l'ipoteca legale Equitalia, contattaci per verificare se l'ipoteca iscritta è regolare. Siamo pronti ad aiutarti.
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![]() Sospendere l'esecuzione immobiliare e fermare la vendita all'asta del nostro patrimonio immobiliare è possibile. Come farlo nel concreto? Per bloccare la procedura servono dei motivi molto forti davanti al giudice. Il processo è come una reazione chimica: dai reagenti otteniamo i prodotti, e l'equilibrio si sposta in base a come procede la reazione. Quindi se non facciamo niente, si sposta tutto a favore della banca, se si propone un motivo debole siamo ancora in perdita, quando invece abbiamo motivazioni forti la bilancia si sposta a nostro favore. Queste motivazioni forti vanno cercate nel rapporto con le banche. Siamo in asta per quale motivo? Per non esser riusciti a pagare dei mutui? Questo mutuo a cosa è servito? Siamo in asta perché abbiamo garantito con fidejussioni personali il patrimonio aziendale o per altri motivi? Cosa abbiamo ipotecato per garantire il credito ottenuto dalla banca? Poi i tassi sono regolari o anomali? Ci sono fidi allegati o altri prodotti come derivati o abbiamo chiuso un leasing? Sono tante le domande a cui dobbiamo dare una risposta. La musica può cambiare profondamente se ogni nota va nel posto giusto e possiamo passare da un requiem ad una sinfonia nell'arco di poco tempo con gli strumenti giusti e musicisti adeguati. Il controllo di ogni punto che ci ha portato alla vendita all'incanto può darci un appoggio sicuro per fermare l'iter dell'asta. La banca può fare e fa molte cose irregolari, fuorilegge e passibili di sanzioni molto pesanti, e quando sono portate agli occhi del giudice il torto è così evidente che non possiamo che non aver ragione. Estorsioni, Frodi, Truffe e Usura sono rilievi Penali e sono all'ordine del giorno nei rapporti con le banche. Va detto anche che se non ci sono i giusti motivi non possiamo fare niente, e se iniziamo una causa senza fatti concreti possiamo essere condannati per lite temeraria, quindi tutto va pesato con giudizio prima di muoversi. Se hai all'asta un tuo immobile o l'intero patrimonio, puoi fermare tutto se ci sono i giusti motivi, contattaci. Le banche non sono corrette e trovare anomalie nel rapporto è molto probabile! ![]() La sospensione dell'invio delle cartelle esattoriali Equitalia verrà attuata dal 24 Dicembre al 6 Gennaio 2016. Questa piccola tregua per le festività natalizie è il preludio alla valanga di cartelle che verranno inviate il prossimo anno. Cosa fare per fermare questa tempesta all'orizzonte? Primo punto: mantenere il controllo degli eventi. Se arriva una cartella è meglio controllare la totale posizione iscritta a ruolo prima di richiedere un sospensione, i tempi ci sono e ci si può muovere senza frenesia. Controllato il ruolo e verificata la presenza di anomalie si può procedere con il ricorso in autotutela per richiedere a Equitalia di sospendere le procedure di riscossione. Trascorsi 220 giorni le nostre richieste vengono accettate per tacito assenso, l'ente deve essere in grado di produrre una risposta alla nostra richiesta in questo arco di tempo, se non rispetta questi termini i soldi richiesti non son più dovuti. Facciamo un esempio: all'impresa di Tizio arriva una cartella da 30mila euro, richiede l'estratto di ruolo per sapere quante altre posizioni debitorie ha con l'ente. Scopre di avere un debito complessivo di 450mila euro, le paure aumentano, fa un ispezione ipotecaria e trova un ipoteca iscritta per questo debito. Che fare? Rateizzare 450mila in 72 rate è insostenibile in questo momento. Ci sono alternative? Ci contatta e richiede un controllo dei termini di prescrizione e di decadenza dei tributi iscritti a ruolo. L'alternativa è la commissione tributaria con i 7-8 anni di attesa e i costi legali dell'avvocato per ogni singola cartella e non per tutto l'importo iscritto a ruolo, con l'incertezza di non sapere come andrà a finire, Tizio non vuole sprecare soldi e tempo in questa soluzione, nel frattempo l'ente può pignorare, conti,quote, immobili e questo non deve succedere. Dal nostro controllo ci si può aspettare che sia tutto regolare ( e ancora non è capitato) o che sia tutto irregolare ( pochi casi ma ci sono), in questo caso troviamo 300mila euro irregolari, ci accordiamo con Tizio per procedere con il ricorso. Si richiede il controllo della cifra richiesta all'ente, di togliere l'ipoteca finché non sapremo il reale dovuto e di sospendere con diffida le procedure di riscossione. Se l'ente non risponde entro 220 giorni i 300mila non sono più dovuti, se risponde prima si risparmia il 45% dei 300 irregolari circa 135mila euro. Il debito in questo caso può passare da 450 a 150 oppure da 450 a 315 e questo stralcio lo fa direttamente Equitalia senza comunicarlo ma aggiornando l'estratto di ruolo. Perché altrimenti sarebbe un invito a richieste di risarcimento danni e non invieranno mai una lettera in cui ammettono di avere torto. In ogni caso vanno fatti i conti: Ci sono poi i soldi per pagare l'ente? Nel lasso di tempo che l'immobile è libero dall'ipoteca si può vendere o proteggere? C'è di mezzo anche la banca? Lo scenario può essere multiplo e per ogni caso la strategia più efficace va valutata attentamente. Contattaci se hai problemi con le banche o Equitalia, la soluzione è a portata di mano. ![]() Quando la banca ti fa firmare il contratto, sei sicuro che tutto sia regolare? Quante garanzie hai dato per l'apertura di credito? La normale prassi è quella della ipergaranzia per la banca, tutto a scapito dell'imprenditore e della sua famiglia, praticamente serve anche la garanzia della nonna in certe occasioni. Altre volte la banca, oltre al finanziamento, ti accolla un corollario di prodotti che francamente non servono a nulla, tranne che a generare commissioni e spese varie. Un caso tipico viene in mente quando il cliente chiede credito e l'azienda è in buone condizioni, cosa fa la banca per approfittare di questa ghiotta opportunità? Parliamo di finanziamenti sopra una certa cifra, quindi posizioni abbastanza importanti: Mutuo a sei zeri, apertura di credito in conto da 6-700mila ogni trimestre con sbilanci notevoli, aggiungiamo anche un derivato Swap OTC per coprire il rischio con un paio di milioni e il gioco è fatto. Se il tasso del mutuo va bene, il lavoro oscuro lo fa il derivato, con le spese di gestione, con le perdite per la volatilità del mercato, e la copertura dei margini. Parliamoci chiaro, questi derivati sono strumenti sofisticati, spesso utilizzati dalle stesse banche per fregare altri istituti di credito, ergo se non sei un esperto, la banca vince in partenza. Alcune volte firmi e sei già in perdita e non parliamo di briciole, aggiungi la rata del mutuo, le spese del fido e arriviamo ad una discreta somma estromessa a mani basse dalla banca. E se il giocattolo si rompe? Ecco entrare in campo le garanzie concesse per avere questo arsenale di credito. Primo grado: Le Ipoteche, se non si rientra si inizia a spolpare il patrimonio immobiliare della società e/o quello di famiglia. Prima arriva il decreto ingiuntivo o direttamente l'atto di precetto, poi il pignoramento e la vendita all'asta, controlliamo le ipoteche prima di darla vinta alle banche, tutto si può fermare se ci sono le condizioni giuste. Secondo passo: Le Fidejussioni, qui entriamo nella tragedia, praticamente tutti quelli che hanno firmato, sono diventati garanti per la cifra richiesta e si parla di tutta la famiglia e parentela, aggiungiamo anche altri soci esterni e ci troviamo di fronte ad una catastrofe economica globale. Anche le fidejussioni sono da controllare per verificare la loro correttezza. La banca non lo dice, ma questi passi vanno fatti a norma di legge e più volte di quanto pensi non è così, loro fanno il loro lavoro, e tu se non conosci le regole, come puoi opporti? Sei sicuro che le garanzie richieste e i prodotti finanziari proposti per il credito siano regolari e fatti nel modo corretto? Contattaci per entrare nel dettaglio e verificare i lati oscuri del contratto che ti è stato proposto. ![]() L'ente Equitalia ha una particolare predisposizione ad operare in maniera del tutto arbitraria, quando deve riscuotere un credito, si applica in maniera scientifica, senza scrupoli e con procedure decisamente sproporzionate. Forti con i deboli, con un accanimento selvaggio, con la scusa degli evasori, quando i veri evasori stanno in un paradiso fiscale con l'avallo delle leggi dello stato. Lasciamo perdere e parliamo di quello che è permesso dalla legge e che Equitalia in modo sistematico ignora deliberatamente con la scusa del rimpallo tra gli enti. Quali sono i requisiti per la cancellazione dell'ipoteca legale Equitalia? Le vie principali sono due e conseguenti: 1) La cifra richiesta è diversa dal reale, l'ipoteca si basa su un importo errato. 2) La modalità di iscrizione non rispetta i termini di legge. Questi sono i nostri cardini contro l'operato dell'ente di riscossione. Nel caso di ipoteca iscritta prima del 2011, quando non c'era l'obbligo di comunicazione preventiva, e quindi spesso a insaputa del debitore parliamo qui. Quando invece arriva la comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, puoi leggere qui. Abbiamo parlato ampiamente sia dell'argomento Equitalia, che del modus operandi dell'ente di riscossione nella categoria Cartella Esattoriale, che ti invito a visitare. Come detto impugnare l'iscrizione di ipoteca legale Equitalia è possibile, i requisiti ci sono e c'è modo di annullare l'iscrizione quando è illegittima, sia quando è non è stata comunicata che quando arriva il preavviso. Questo vale per tutti: Privati e società, il patrimonio immobiliare può essere protetto dall'attacco di Equitalia. Nei prossimi articoli entreremo nel dettaglio dei casi: quote immobiliari e aziendali, conti pignorati e bloccati. Problemi con Equitalia? La soluzione è a portata di mano, Contattaci! ![]() Le cifre richieste da Equitalia sono vere o no? Spesso ci troviamo di fronte ad irregolarità e richieste superiori a quelle realmente dovute. Difficilmente tutti controllano la regolarità del debito con l'erario, pochi mettono in dubbio che ci sia qualcosa da controllare e l'ente di riscossione continua il suo lavoro oscuro a scapito di persone in difficoltà. Negli articoli precedenti, abbiamo parlato ampiamente dei problemi che un contenzioso con l'ente di riscossione può generare: 1) Iscrizione dell'ipoteca legale Equitalia sulla prima casa non pignorabile, se intestata a persona fisica. Pagando la rateizzazione si toglie l'iscrizione ipotecaria Equitalia dopo l'ultima rata pagata, se si vende casa l'ente incassa per te e se avanza qualcosa restituisce le briciole, con il nostro aiuto puoi controllare e scoprire che l'ipoteca Equitalia è stata iscritta in modo irregolare e togliere l'iscrizione. 2) Vendita all'asta sia degli immobili che dei beni strumentali dell'impresa. Pignoramento di quote sia di società che immobiliari, per i debiti aziendali con Equitalia; se questi sono intestati e fanno parte del patrimonio all'azienda. Nei casi di società in nome collettivo, in accomandita semplice, e di ditta individuale si risponde col proprio patrimonio personale, anche nelle società a responsabilità limitata ci sono dei rischi se la gestione finanziaria è stata azzardata. 3) Fermo amministrativo su veicoli sia privati che della società; qui va dimostrato l'acquisto da parte dell'azienda per fermare il fermo, e dimostrare che il veicolo viene utilizzato per l'attività. 4) Pignoramento del conto corrente e presso terzi da parte di Equitalia; delle cifre da incassare o incassate, quindi crediti, cifre depositate, affitti e altro, l'ente può anche bloccare l'accesso a conti bancari come garanzia e per sbloccarli ci vuole un po tempo e vari solleciti, anche se si dimostra l'errore dell'ente. 5) Problemi anche per gli amministratori di srl; perché i contributi pensionistici vanno versati e Equitalia ti segue anche se chiudi la società. Il problema maggiore, è credere e pensare che tutto sia dovuto, e quindi anche a norma di legge. Invece no, le cifre richieste dall'ente di riscossione spesso presentano anomalie e quanto richiesto può essere non veritiero, quindi cosa fare? I passi sono semplici, controlla con il nostro aiuto la tua posizione debitoria con Equitalia. Quali documenti servono? Copia dell' Estratto di Ruolo Equitalia, copia delle cartelle esattoriali, della comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, del fermo amministrativo e di tutte la comunicazioni avvenute con l'ente. Altri documenti verranno richiesti, per entrare nel dettaglio quando ci sentiremo. Se ci sono richieste sbagliate, (e troviamo molto spesso qualcosa che non va), da parte dell'ente procediamo con il ricorso in autotutela equitalia e chiudiamo la faccenda definitivamente, nell'arco di tempo di un anno. Contattaci per verificare la tua posizione Equitalia |
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Dicembre 2016
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