![]() L'estratto conto debitorio Equitalia è praticamente una visura dove è descritta la somma dovuta all'ente di riscossione e lo stato dei pagamenti, è totalmente gratuito e si richiede allo sportello Equitalia o direttamente online sul portale Equitalia. La sua utilità per fare ricorso contro le posizioni che si hanno con Equitalia è pari a zero, è solo informativo e spesso non è aggiornato. Quindi è possibile trovarsi con l'estratto conto con una cifra, e l'estratto di ruolo con un importo diverso, il tutto crea sempre grande confusione e insicurezza nel debitore che alla fine non sa se quello che sta pagando sia vero o no. L'unico documento che attesta la reale posizione debitoria con l'ente di riscossione è l'estratto di ruolo. Con il ruolo in mano possiamo controllare la regolarità e la natura dei tributi dovuti, non è un lavoro semplice perché ogni tributo ha un codice e una durata, che cambiano spesso e volentieri e che vengono contestati puntualmente dai responsabili di Equitalia che rispondono al nostro ricorso, non è una passeggiata, è un lavoro che va fatto con precisione e metodo. Analizzato il ruolo, in base ai risultati che otteniamo, decidiamo se avviare il ricorso contro Equitalia. Con il ricorso in autotutela informiamo l'ente degli errori che ha commesso e aspettiamo la sua risposta, la risposta non è rapida, per legge l'ente ha 220 giorni per rispondere, se non risponde la cifra che contestiamo non è più dovuta, se invece risponde l'abbattimento del debito è del 45%. L'ipoteca iscritta non è più certa e se stava per essere iscritta viene bloccata sul nascere. Il pignoramento sul conto corrente e nei confronti di terzi può essere fermato. Il fermo amministrativo non è più regolare. Praticamente tutta l'operatività di Equitalia si deve fermare perché basata su cifre non vere e da riconteggiare. Lo stralcio dei debiti avviene automaticamente e si paga solo quello veramente dovuto. Possiamo Aiutarti nel valutare e controllare la posizione con Equitalia, lo facciamo gratuitamente, non intendiamo perdere tempo ne far perdere tempo, se vale la pena fare il ricorso parliamo di compensi. Contattaci se hai problemi con Equitalia.
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![]() I tributi si prescrivono dopo un arco di tempo che varia in base al tipo di tributo richiesto dall'ente. Si calcola che novecento su circa mille miliardi da riscuotere da parte dell'agenzia delle entrate siano viziati da errori (200 e rottti), e i rimanenti 700 impossibili da incassare per vari motivi: aziende fallite, nullatenenti, decadenza, prescrizione ed altro. La prescizione rispetto alla decadenza ha un difetto, è rinnovabile dall'ente ogni volta che invia una comunicazione al soggetto debitore. Facciamo un esempio semplice, ho un 1kg di farina, la scadenza è tra tre anni, passati i tre anni ho la farina scaduta e da buttare, gli enti cosa fanno invece di buttarla... Si cambia il sacco con una nuova data di scadenza, farina da buttare, con una data e confezione nuova. Ogni volta va analizzata per vedere s'è regolare o scaduta. La decadenza invece è un rapporto tra fornitori: ti do l'incarico di vendere la farina, sia la buona che la cattiva, e devi farlo entro una data, il tempo non puoi cambiarlo, se non l'hai venduta e continui a farlo oltre i tempi, rischi di perdere tutti i soldi del contratto di fornitura. Come controlliamo se Equitalia e gli Enti hanno rispettato questa finestra temporale per consegnare la farina?! In certe occasioni, quasi kafkiane, serve sia la finanza che il tribunale per smascherare la frode, nella maggior parte dei casi invece si controlla l'estratto di ruolo, come una bolla di consegna e verifichiamo se i tempi sono a norma. Se tutto è regolare si paga, se il prodotto è senza garanzia si fa reclamo, se rispondono pago il giusto, se non rispondono non pago niente. Controlla se quello che chiede Equitalia è regolare. Contattaci la preanalisi è gratuita. ![]() Prima domanda l'ipoteca Equitalia è stata iscritta regolarmente? Oggi è necessario per l'ente l'invio della comunicazione preventiva d'iscrizione ipotecaria. Prima del 2011 l'ente iscriveva l'ipoteca senza avvertire il debitore. Questo è il primo modo per togliere l'ipoteca, l'irregolarità nella data d'iscrizione. L'importo dell'ipoteca è superiore a 20mila euro? Prima del 2011 qualsiasi importo era valido per iscrivere l'ipoteca, ora le cose sono cambiate, l'importo minimo per farlo è di 20mila euro , sia per la prima casa che per i beni immobiliari aziendali. Questo è il secondo motivo per togliere l'ipoteca. Se l'iscrizione è stata comunicata e l'importo supera i 20mila, i motivi per togliere e cancellare l'ipoteca sono altri, la somma dovuta è certa? Analizzando l'estratto di ruolo, possiamo vedere se gli importi dovuti sono decaduti o prescritti, se ci sono errori, l'ipoteca non si basa più su importi certi e quindi non è più valida. Si procede con il ricorso in autotutela e si rimane in attesa della risposta dell'ente di riscossione. L'ente ha 220 giorni per rispondere al nostro ricorso, se non lo fa nulla è dovuto, ergo non ci sono le basi su cui poggia l'ipoteca e va cancellata. In alcuni casi l'ipoteca rimane, però cambiano gli importi, se il debito passa da 200mila a 30mila, è tutto un altro discorso, la rateizzazione diventa sostenibile e non fa morire l'azienda. L'ipoteca , viene tolta dall'ente dopo il pagamento dell'importo dovuto e se rateizzato alla fine della rateizzazione. Questi sono i motivi forti con cui combattere l'ipoteca legale Equitalia, contattaci per verificare se l'ipoteca iscritta è regolare. Siamo pronti ad aiutarti. |
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Dicembre 2016
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