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Sospendere e Fermare la Vendita dell'Immobile all'Asta. Il Giudice con le Giuste Motivazioni Può Bloccare Tutto.

20/1/2016

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Sospendere l'esecuzione immobiliare e fermare la vendita all'asta del nostro patrimonio immobiliare è possibile. 

Come farlo nel concreto?  Per bloccare la procedura servono dei motivi molto forti davanti al giudice. 

Il processo è come una reazione chimica: dai reagenti otteniamo i prodotti, e l'equilibrio si sposta in base a come procede la reazione.

Quindi se non facciamo niente, si sposta tutto a favore della banca, se si propone un motivo debole siamo ancora in perdita, quando invece abbiamo motivazioni forti la bilancia si sposta a nostro favore. 

Queste motivazioni forti vanno cercate nel rapporto con le banche.

Siamo in asta per quale motivo? 

Per non esser riusciti a pagare dei mutui?  Questo mutuo a cosa è servito? 

Siamo in asta perché abbiamo garantito con fidejussioni personali il patrimonio aziendale o per altri motivi? 

Cosa abbiamo ipotecato per garantire il credito ottenuto dalla banca? 

Poi i tassi sono regolari o anomali? 

Ci sono fidi allegati o altri prodotti come derivati o abbiamo chiuso un leasing?

Sono tante le domande a cui dobbiamo dare una risposta.

La musica può cambiare profondamente se ogni nota va nel posto giusto e possiamo passare da un requiem ad una sinfonia nell'arco di poco tempo con gli strumenti giusti e musicisti adeguati.  

Il controllo di ogni punto che ci ha portato alla vendita all'incanto può darci un appoggio sicuro per fermare l'iter dell'asta. 

La banca può fare e fa molte cose irregolari, fuorilegge e passibili di sanzioni molto pesanti,  e quando sono portate agli occhi del giudice il torto è così evidente che non possiamo che non aver ragione.  

Estorsioni, Frodi, Truffe e Usura sono rilievi Penali e sono all'ordine del giorno nei rapporti con le banche. 

Va detto anche che se non ci sono i giusti motivi non possiamo fare niente, e se iniziamo una causa senza fatti concreti possiamo essere condannati per lite temeraria, quindi tutto va pesato con giudizio prima di muoversi. 

Se hai all'asta un tuo immobile o l'intero patrimonio, puoi fermare tutto se ci sono i giusti motivi, contattaci.

Le banche non sono corrette e trovare anomalie nel rapporto è molto probabile!

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Difficoltà A Pagare Tutte le Posizioni Aperte con la Banca? Le Banche Guadagnano Sulla Tua Fiducia. Conosci Il Lato Oscuro Del Contratto Firmato Con La Banca?

16/12/2015

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Quando la banca ti fa firmare il contratto, sei sicuro che tutto sia regolare?  
Quante garanzie hai dato per l'apertura di credito? 


La normale prassi è quella della ipergaranzia per la banca, tutto a scapito dell'imprenditore e della sua famiglia, praticamente serve anche la garanzia della nonna in certe occasioni.  

Altre volte la banca, oltre al finanziamento, ti accolla un corollario di prodotti che francamente non servono a nulla, tranne che a generare commissioni e spese varie. 

Un caso tipico viene in mente quando il cliente chiede credito e l'azienda è in buone condizioni, cosa fa la banca per approfittare di questa ghiotta opportunità? 

Parliamo di finanziamenti sopra una certa cifra, quindi posizioni abbastanza importanti: 

Mutuo a sei zeri, apertura di credito in conto da 6-700mila ogni trimestre con sbilanci notevoli, aggiungiamo anche un derivato Swap OTC per coprire il rischio con un paio di milioni e il gioco è fatto. 

Se il tasso del mutuo va bene, il lavoro oscuro lo fa il derivato, con le spese di gestione, con le perdite per la volatilità del mercato, e la copertura dei margini.  

Parliamoci chiaro, questi derivati sono strumenti sofisticati,  spesso utilizzati dalle stesse banche per fregare altri istituti di credito, ergo se non sei un esperto, la banca vince in partenza.  

Alcune volte firmi e sei già in perdita e non parliamo di briciole, aggiungi la rata del mutuo, le spese del fido e arriviamo ad una discreta somma estromessa a mani basse dalla banca. 

E se il giocattolo si rompe?

Ecco entrare in campo le garanzie concesse per avere questo arsenale di credito. 

Primo grado: Le Ipoteche, se non si rientra si inizia a spolpare il patrimonio immobiliare della società e/o quello di famiglia. 

Prima arriva il decreto ingiuntivo o direttamente l'atto di precetto, poi il pignoramento e la vendita all'asta, controlliamo le ipoteche prima di darla vinta alle banche, tutto si può fermare se ci sono le condizioni giuste.

Secondo passo: Le Fidejussioni, qui entriamo nella tragedia, praticamente tutti quelli che hanno firmato, sono diventati garanti per la cifra richiesta e si parla di tutta la famiglia e parentela, aggiungiamo anche altri soci esterni e ci troviamo di fronte ad una catastrofe economica globale. 

Anche le fidejussioni sono da controllare per verificare la loro correttezza.

La banca non lo dice, ma questi passi vanno fatti a norma di legge e più volte di quanto pensi non è così, loro fanno il loro lavoro, e tu se non conosci le regole, come puoi opporti?

Sei sicuro che le garanzie richieste e i prodotti finanziari proposti per il credito siano regolari e fatti nel modo corretto? 

Contattaci per entrare nel dettaglio e verificare i lati oscuri del contratto che ti è stato proposto.



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Pignoramento Immobiliare Della Banca, Come Bloccare e Fermare La Vendita All'Asta? Ci Sono 3 Passi Da Fare: Controlliamo i Rapporti Aperti, i Tassi e le Garanzie Richieste Dalla Banca. Le Anomalie Bancarie Contrattuali Sono il Nostro Obbiettivo.

4/12/2015

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Il pignoramento immobiliare è l'ultimo passo dell'iter giudiziario che porta alla vendita all'asta. 

Dell'atto di precetto e del decreto ingiuntivo, dei loro termini e come fare e per quali motivi fare opposizione, abbiamo parlato precedentemente. 

Dei vizi che possono far annullare il pignoramento, e della conversione dello stesso si è detto qui. 

Parliamo ora di cosa fare per fermare il pignoramento bancario da parte della banca: 

Diciamo subito che la vendita all'incanto si può bloccare ed è possibile fermare tutta la procedura, sempre,  se si hanno in mano elementi concreti del comportamento anomalo dell'istituto bancario. 


La nostra missione è trovare ed evidenziare efficacemente le irregolarità nel rapporto con la banca. 

Ci sono 3 passi  differenti da seguire per centrare l'obbiettivo: 

1) La verifica contrattuale del rapporto che abbiamo aperto con la banca; i contratti di apertura di credito di un fido, di un mutuo, di un leasing e di un derivato possono essere molteplici e devono avere caratteristiche adeguate al testo unico bancario e questo a prescindere del controllo dei tassi. 

Spesso basta solo questo per annullare un pignoramento, la banca guadagna sull'ignoranza contrattuale del cliente e per certi atti stipulati si può richiedere anche il procedimento disciplinare contro il notaio, fino alla radiazione dall'albo. 

In certi casi per dirla con un francesismo, la banca vuole fottere tutti, sia altri creditori che Equitalia e qui può diventare molto istruttivo quando lo si fa presente al giudice.

2) Controlliamo la regolarità delle garanzie prestate per avere l'accesso al credito; quante persone hanno garantito e con cosa, l'ipoteca e le fidejussioni sono a norma o ipergarantite? 

La banca ha una tendenza a scordarsi di quello che dovrebbe fare per legge e chiude gli occhi con i soldi degli altri.

3) Analizziamo i tassi delle operazioni finanziare aperte per appurare la loro regolarità e si parla di anatocismo ed usura bancaria e anche qui vediamo che spesso la banca ha giocato con i numeri. 

Nei prossimi articoli
approfondiremo le modalità e i comportamenti irregolari della banca, come abbiamo fatto con Equitalia, anche perché spesso e volentieri ci sono, nello stesso momento,  problemi  con entrambi questi enti. 

Se vuoi fermare il pignoramento immobiliare dalla banca e evitare la vendita all'asta. Contattaci! 
La nostra prima analisi è gratuita, chiedi e ti sarà dato.


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Mezzo mondo bancario indagato per il reato di usura! Ecco il primo passo per rialzare la testa

19/6/2014

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I media negli ultimi tempi sono stati intasati da notizie relative a fenomeni di corruzione che hanno interessato la classe politica, il mondo imprenditoriale e quello bancario.

Due su tutti, la vicenda che ha riguardato il giro di tangenti sulla costruzione dell'Expo di Milano e quella del Mose di Venezia.

Con l'accavallarsi di queste notizie e lo scandalo che hanno generato è passata in secondo piano una notizia che non ha nulla da invidiare alle altre due:

la procura di Trani ha inscritto nel registro degli indagati i vertici di Bnl, Mps, Unicredit e Bpb.


Mezzo mondo finanziario e bancario, compresi l’ex capo della Vigilanza di Bankitalia e un ex ministro dell’Economia. La lunga lista degli indagati è composta da ben 62 nomi di primo piano.

Insomma ministri, alti dirigenti, addetti alla vigilanza, amministratori delegati, presidenti e loro vice, segretari e chi più ne ha più ne metta.

E stiamo parlando dei più importanti istituti di credito italiani.

Ma cosa hanno fatto di tanto grave?

Il reato contestato dalla Procura di Trani è quello che di solito si applica alla criminalità comune o anche organizzata: l’usura.

Nella fattispecie si tratta però di concorso in usura bancaria: quella che consiste nell’applicare tassi di interesse sui prestiti superiori rispetto alle soglie fissate ogni tre mesi dalla Banca d’Italia.

Un argomento di cui abbiamo spesso parlato sul nostro blog e che rappresenta il nostro pane quotidiano.

Il reato di usura (bancaria) continuata ed aggravata sarebbe stato compiuto dalle banche ai danni di alcuni imprenditori pugliesi nell’ambito di finanziamenti concessi prevalentemente sotto forma di anticipazioni su conto corrente.

Insomma, le banche a cui gli imprenditori si rivolgevano cercando aiuto, si comportavano a loro insaputa, come degli strozzini.

Con il benestare, in aggiunta, di chi aveva il ruolo di controllore: Bankitalia.

Bisogna sottolineare il coraggio di questi 5 imprenditori pugliesi che hanno con determinazione portato avanti la loro lotta per ristabilire la giustizia e non hanno voluto chinare la testa davanti ad una vera e propria truffa compiuta ai loro danni.


Chiunque può intraprendere questa lotta e rialzare la testa.

Il primo passo per questa lotta è quello di farsi fare una verifica GRATUITA da esperti sui propri conti correnti, mutui, finanziamenti, leasing etc. per controllare se ci sono anomalie e se l'istituto di credito ha applicato dei tassi d'interesse maggiorati.

I nostri esperti possono verificare con una perizia peritale se il tuo rapporto con la banca è in ordine o se la stessa ti sta sottraendo soldi a tua insaputa.

Questa verifica non ti costa assolutamente nulla.

Per fare un esempio, se nel caso di un mutuo, la banca ha applicato tassi usurari, quel mutuo è nullo!

Vuol dire che non solo gli interessi che hai pagato fino a quel momento ti vanno ridati indietro, ma
che anche gli interessi che devi pagare fino alla fine del mutuo non devi più pagarli.

TI resterà da pagare solo la quota capitale di quello che resta.
Immagina cosa vuol dire tutto questo e quanto ossigeno nuovo può apportare alla tua attività, alla tua azienda, alla tua vita.

Una volta che la perizia ha messo in luce l'esistenza di un danno e che hai pagato più del dovuto possiamo procedere per recuperare il maltolto offrendoti protezione, supporto e assistenza legale fino alla fine del contenzioso e fino a quando non recuperi i tuoi soldi.

In tutto questo percorso non avrai nulla da temere.
Puoi star tranquillo, ti seguiremo passo dopo passo e non verrai mai lasciato solo.


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Azienda in crisi di liquidità, perché  la banca chiude i rubinetti?  Ci sono dei passi da seguire... controlliamo il castelletto finanziario, accertiamo l'anatocismo bancario e l'usura bancaria, ci accordiamo con la banca e recuperiamo il denaro

11/9/2013

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Le crisi aziendali spesso non sono dovute a cattiva gestione o mancanza di clienti, spesso è la banca la causa. 

Arriva un nuovo direttore che ha un eccesso di zelo verso la sede centrale, non conosce la realtà e le imprese del nuovo contesto o  per  ordini dall'alto a causa dell'eccessiva esposizione in strumenti di pura speculazione, o per casi di truffe tra le stesse banche. 

La mannaia cala sugli imprenditori e i loro affidamenti, la via più facile, perché è la cosa più semplice da fare, si chiudono i rubinetti e tanti saluti. 

Chi si trova in questa situazione cade nella disperazione:

Non possono farmi questo, mi uccidono l'attività, la mia vita, la mia famiglia, manca la terra da sotto i piedi.

Purtroppo per rimanere in piedi, perché spesso si hanno i clienti che aspettano la fornitura si possono fare delle scelte disperate come affidarsi alla criminalità o a usurai, col non senso di prendere questo denaro anche per pagare le tasse.

Ogni giorno questa piaga si allarga, imprenditori si suicidano e aziende fiorenti cadono nella polvere.  

Lo Stato e Le Banche sguazzano in questa situazione MA ci sono vie per combattere.

Le banche hanno il terrore appena si nomina l'Anatocismo, si accordano in via stragiudiziale e fanno firmare accordi vincolanti alla segretezza sul nome della banca e la cifra, l'usura bancaria è pressoché certa tra interessi, spese varie, commissioni massimo scoperto, commissioni scoperto di conto, tassi  di mora, sconfino fido e cosi via. 

Più il fido è pesante e più va in là negli anni , più la cifra da recuperare da ossigeno all'azienda.
Spesso si riparte più spediti di prima. 

La situazione è più articolata quando tra mutui, immobili aziendali, immobili personali, garanzie su mutui simulati e clausole vessatorie non si è stabilito di tenere separato il patrimonio personale e quello aziendale e si sono concesse ipoteche per andare avanti. 

Entreremo nello specifico nei prossimi articoli.

Resta il fatto che se ti muovi prima della banca con l'anatocismo, puoi rendere molto più lungo il processo esecutivo e nel frattempo recuperare liquidità con il nostro aiuto.

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Mutui con tasso d'usura? si, nel 60% dei casi i tassi vanno oltre la soglia, gli interessi non sono dovuti e possono essere recuperati...

11/6/2013

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Si, nel 60% dei casi le nostre analisi hanno dato questo esito, Usura Bancaria. 

Nel 90% dei casi ci troviamo di fronte ad Anatocismo Bancario. 

Grazie al servizio delle Iene, si è arrivati ad una maggiore informazione su questo tipico atteggiamento delle banche nei confronti dei correntisti.

Ogni strumento correlato all'utilizzo dei rapporti bancari è contagiato da questo virus.

Nel raffronto con i tassi di Bankitalia  e i vari tassi su Mutui e Affidamenti, questo vizio appare evidente e quando sfocia nell' usura bancaria, ci possiamo togliere delle soddisfazioni. 

Per quanto riguarda i tassi delle revolving e dei finanziamenti personali, purtroppo non conviene recuperare, le spese legali vanno in pareggio con il recuperato, quindi non c'è convenienza. 

Altro discorso di fronte a Mutui o Fidi bancari, qui abbiamo ottime possibilità di recuperare cifre discrete e sicure... 

Si la Banca non è un privato che può essere nullatenente, i soldi li ha e li deve restituire, non può sparire...

Oltre al citato art.1815 comma 2 "Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi" ci sono altri art. e opportunità che il Codice Civile ci dà per rendere il servizio alla banca; in maniera totalmente legale. 

Puoi alleggerire di molto il mutuo che hai sulle spalle... con l'usura gli interessi non sono dovuti e paghi solo il capitale nella rata, addio interessi... per saperne di più contattaci.


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