![]() Sospendere l'esecuzione immobiliare e fermare la vendita all'asta del nostro patrimonio immobiliare è possibile. Come farlo nel concreto? Per bloccare la procedura servono dei motivi molto forti davanti al giudice. Il processo è come una reazione chimica: dai reagenti otteniamo i prodotti, e l'equilibrio si sposta in base a come procede la reazione. Quindi se non facciamo niente, si sposta tutto a favore della banca, se si propone un motivo debole siamo ancora in perdita, quando invece abbiamo motivazioni forti la bilancia si sposta a nostro favore. Queste motivazioni forti vanno cercate nel rapporto con le banche. Siamo in asta per quale motivo? Per non esser riusciti a pagare dei mutui? Questo mutuo a cosa è servito? Siamo in asta perché abbiamo garantito con fidejussioni personali il patrimonio aziendale o per altri motivi? Cosa abbiamo ipotecato per garantire il credito ottenuto dalla banca? Poi i tassi sono regolari o anomali? Ci sono fidi allegati o altri prodotti come derivati o abbiamo chiuso un leasing? Sono tante le domande a cui dobbiamo dare una risposta. La musica può cambiare profondamente se ogni nota va nel posto giusto e possiamo passare da un requiem ad una sinfonia nell'arco di poco tempo con gli strumenti giusti e musicisti adeguati. Il controllo di ogni punto che ci ha portato alla vendita all'incanto può darci un appoggio sicuro per fermare l'iter dell'asta. La banca può fare e fa molte cose irregolari, fuorilegge e passibili di sanzioni molto pesanti, e quando sono portate agli occhi del giudice il torto è così evidente che non possiamo che non aver ragione. Estorsioni, Frodi, Truffe e Usura sono rilievi Penali e sono all'ordine del giorno nei rapporti con le banche. Va detto anche che se non ci sono i giusti motivi non possiamo fare niente, e se iniziamo una causa senza fatti concreti possiamo essere condannati per lite temeraria, quindi tutto va pesato con giudizio prima di muoversi. Se hai all'asta un tuo immobile o l'intero patrimonio, puoi fermare tutto se ci sono i giusti motivi, contattaci. Le banche non sono corrette e trovare anomalie nel rapporto è molto probabile!
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![]() Quando la banca ti fa firmare il contratto, sei sicuro che tutto sia regolare? Quante garanzie hai dato per l'apertura di credito? La normale prassi è quella della ipergaranzia per la banca, tutto a scapito dell'imprenditore e della sua famiglia, praticamente serve anche la garanzia della nonna in certe occasioni. Altre volte la banca, oltre al finanziamento, ti accolla un corollario di prodotti che francamente non servono a nulla, tranne che a generare commissioni e spese varie. Un caso tipico viene in mente quando il cliente chiede credito e l'azienda è in buone condizioni, cosa fa la banca per approfittare di questa ghiotta opportunità? Parliamo di finanziamenti sopra una certa cifra, quindi posizioni abbastanza importanti: Mutuo a sei zeri, apertura di credito in conto da 6-700mila ogni trimestre con sbilanci notevoli, aggiungiamo anche un derivato Swap OTC per coprire il rischio con un paio di milioni e il gioco è fatto. Se il tasso del mutuo va bene, il lavoro oscuro lo fa il derivato, con le spese di gestione, con le perdite per la volatilità del mercato, e la copertura dei margini. Parliamoci chiaro, questi derivati sono strumenti sofisticati, spesso utilizzati dalle stesse banche per fregare altri istituti di credito, ergo se non sei un esperto, la banca vince in partenza. Alcune volte firmi e sei già in perdita e non parliamo di briciole, aggiungi la rata del mutuo, le spese del fido e arriviamo ad una discreta somma estromessa a mani basse dalla banca. E se il giocattolo si rompe? Ecco entrare in campo le garanzie concesse per avere questo arsenale di credito. Primo grado: Le Ipoteche, se non si rientra si inizia a spolpare il patrimonio immobiliare della società e/o quello di famiglia. Prima arriva il decreto ingiuntivo o direttamente l'atto di precetto, poi il pignoramento e la vendita all'asta, controlliamo le ipoteche prima di darla vinta alle banche, tutto si può fermare se ci sono le condizioni giuste. Secondo passo: Le Fidejussioni, qui entriamo nella tragedia, praticamente tutti quelli che hanno firmato, sono diventati garanti per la cifra richiesta e si parla di tutta la famiglia e parentela, aggiungiamo anche altri soci esterni e ci troviamo di fronte ad una catastrofe economica globale. Anche le fidejussioni sono da controllare per verificare la loro correttezza. La banca non lo dice, ma questi passi vanno fatti a norma di legge e più volte di quanto pensi non è così, loro fanno il loro lavoro, e tu se non conosci le regole, come puoi opporti? Sei sicuro che le garanzie richieste e i prodotti finanziari proposti per il credito siano regolari e fatti nel modo corretto? Contattaci per entrare nel dettaglio e verificare i lati oscuri del contratto che ti è stato proposto. ![]() L'ente Equitalia ha una particolare predisposizione ad operare in maniera del tutto arbitraria, quando deve riscuotere un credito, si applica in maniera scientifica, senza scrupoli e con procedure decisamente sproporzionate. Forti con i deboli, con un accanimento selvaggio, con la scusa degli evasori, quando i veri evasori stanno in un paradiso fiscale con l'avallo delle leggi dello stato. Lasciamo perdere e parliamo di quello che è permesso dalla legge e che Equitalia in modo sistematico ignora deliberatamente con la scusa del rimpallo tra gli enti. Quali sono i requisiti per la cancellazione dell'ipoteca legale Equitalia? Le vie principali sono due e conseguenti: 1) La cifra richiesta è diversa dal reale, l'ipoteca si basa su un importo errato. 2) La modalità di iscrizione non rispetta i termini di legge. Questi sono i nostri cardini contro l'operato dell'ente di riscossione. Nel caso di ipoteca iscritta prima del 2011, quando non c'era l'obbligo di comunicazione preventiva, e quindi spesso a insaputa del debitore parliamo qui. Quando invece arriva la comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, puoi leggere qui. Abbiamo parlato ampiamente sia dell'argomento Equitalia, che del modus operandi dell'ente di riscossione nella categoria Cartella Esattoriale, che ti invito a visitare. Come detto impugnare l'iscrizione di ipoteca legale Equitalia è possibile, i requisiti ci sono e c'è modo di annullare l'iscrizione quando è illegittima, sia quando è non è stata comunicata che quando arriva il preavviso. Questo vale per tutti: Privati e società, il patrimonio immobiliare può essere protetto dall'attacco di Equitalia. Nei prossimi articoli entreremo nel dettaglio dei casi: quote immobiliari e aziendali, conti pignorati e bloccati. Problemi con Equitalia? La soluzione è a portata di mano, Contattaci! ![]() Le cifre richieste da Equitalia sono vere o no? Spesso ci troviamo di fronte ad irregolarità e richieste superiori a quelle realmente dovute. Difficilmente tutti controllano la regolarità del debito con l'erario, pochi mettono in dubbio che ci sia qualcosa da controllare e l'ente di riscossione continua il suo lavoro oscuro a scapito di persone in difficoltà. Negli articoli precedenti, abbiamo parlato ampiamente dei problemi che un contenzioso con l'ente di riscossione può generare: 1) Iscrizione dell'ipoteca legale Equitalia sulla prima casa non pignorabile, se intestata a persona fisica. Pagando la rateizzazione si toglie l'iscrizione ipotecaria Equitalia dopo l'ultima rata pagata, se si vende casa l'ente incassa per te e se avanza qualcosa restituisce le briciole, con il nostro aiuto puoi controllare e scoprire che l'ipoteca Equitalia è stata iscritta in modo irregolare e togliere l'iscrizione. 2) Vendita all'asta sia degli immobili che dei beni strumentali dell'impresa. Pignoramento di quote sia di società che immobiliari, per i debiti aziendali con Equitalia; se questi sono intestati e fanno parte del patrimonio all'azienda. Nei casi di società in nome collettivo, in accomandita semplice, e di ditta individuale si risponde col proprio patrimonio personale, anche nelle società a responsabilità limitata ci sono dei rischi se la gestione finanziaria è stata azzardata. 3) Fermo amministrativo su veicoli sia privati che della società; qui va dimostrato l'acquisto da parte dell'azienda per fermare il fermo, e dimostrare che il veicolo viene utilizzato per l'attività. 4) Pignoramento del conto corrente e presso terzi da parte di Equitalia; delle cifre da incassare o incassate, quindi crediti, cifre depositate, affitti e altro, l'ente può anche bloccare l'accesso a conti bancari come garanzia e per sbloccarli ci vuole un po tempo e vari solleciti, anche se si dimostra l'errore dell'ente. 5) Problemi anche per gli amministratori di srl; perché i contributi pensionistici vanno versati e Equitalia ti segue anche se chiudi la società. Il problema maggiore, è credere e pensare che tutto sia dovuto, e quindi anche a norma di legge. Invece no, le cifre richieste dall'ente di riscossione spesso presentano anomalie e quanto richiesto può essere non veritiero, quindi cosa fare? I passi sono semplici, controlla con il nostro aiuto la tua posizione debitoria con Equitalia. Quali documenti servono? Copia dell' Estratto di Ruolo Equitalia, copia delle cartelle esattoriali, della comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, del fermo amministrativo e di tutte la comunicazioni avvenute con l'ente. Altri documenti verranno richiesti, per entrare nel dettaglio quando ci sentiremo. Se ci sono richieste sbagliate, (e troviamo molto spesso qualcosa che non va), da parte dell'ente procediamo con il ricorso in autotutela equitalia e chiudiamo la faccenda definitivamente, nell'arco di tempo di un anno. Contattaci per verificare la tua posizione Equitalia ![]() Il pignoramento immobiliare è l'ultimo passo dell'iter giudiziario che porta alla vendita all'asta. Dell'atto di precetto e del decreto ingiuntivo, dei loro termini e come fare e per quali motivi fare opposizione, abbiamo parlato precedentemente. Dei vizi che possono far annullare il pignoramento, e della conversione dello stesso si è detto qui. Parliamo ora di cosa fare per fermare il pignoramento bancario da parte della banca: Diciamo subito che la vendita all'incanto si può bloccare ed è possibile fermare tutta la procedura, sempre, se si hanno in mano elementi concreti del comportamento anomalo dell'istituto bancario. La nostra missione è trovare ed evidenziare efficacemente le irregolarità nel rapporto con la banca. Ci sono 3 passi differenti da seguire per centrare l'obbiettivo: 1) La verifica contrattuale del rapporto che abbiamo aperto con la banca; i contratti di apertura di credito di un fido, di un mutuo, di un leasing e di un derivato possono essere molteplici e devono avere caratteristiche adeguate al testo unico bancario e questo a prescindere del controllo dei tassi. Spesso basta solo questo per annullare un pignoramento, la banca guadagna sull'ignoranza contrattuale del cliente e per certi atti stipulati si può richiedere anche il procedimento disciplinare contro il notaio, fino alla radiazione dall'albo. In certi casi per dirla con un francesismo, la banca vuole fottere tutti, sia altri creditori che Equitalia e qui può diventare molto istruttivo quando lo si fa presente al giudice. 2) Controlliamo la regolarità delle garanzie prestate per avere l'accesso al credito; quante persone hanno garantito e con cosa, l'ipoteca e le fidejussioni sono a norma o ipergarantite? La banca ha una tendenza a scordarsi di quello che dovrebbe fare per legge e chiude gli occhi con i soldi degli altri. 3) Analizziamo i tassi delle operazioni finanziare aperte per appurare la loro regolarità e si parla di anatocismo ed usura bancaria e anche qui vediamo che spesso la banca ha giocato con i numeri. Nei prossimi articoli approfondiremo le modalità e i comportamenti irregolari della banca, come abbiamo fatto con Equitalia, anche perché spesso e volentieri ci sono, nello stesso momento, problemi con entrambi questi enti. Se vuoi fermare il pignoramento immobiliare dalla banca e evitare la vendita all'asta. Contattaci! La nostra prima analisi è gratuita, chiedi e ti sarà dato. ![]() Non serve noleggiare un lanciarazzi!! Per abbassare l'importo del piano di rateizzazione concordato con Equitalia, va eseguita una procedura con determinati passi. Chiaro che se fai da solo puoi creare più danni rispetto alla posizione attuale, ergo senza un supporto di validi professionisti non caverai un ragno dal buco. Detto questo, se sei in difficoltà e non riesci più a sostenere il pagamento della rateizzazione con Equitalia, e avresti bisogno di abbassare le rate per riuscire a pagare, o non sei più in grado di pagare, puoi avere una boccata di ossigeno con il nostro aiuto e tornare a respirare. Ci sono dei passi da seguire: 1) Devi procurarti il tuo estratto di ruolo: persona fisica e/o azienda, possiamo farlo noi con delega solo per i residenti a Roma, nel resto d'italia l'ente c'impedisce di fare questa richiesta, con la scusa dei compartimenti stagni, intuisci il perché? I cari vecchi bastoni tra le ruote! E stanno anche allungando i tempi in maniera spropositata, in alcuni casi ci sono stati 90 giorni d'attesa, viene la tentazione di prendere il lanciarazzi per davvero! Se vai di persona entro pochi giorni dovresti avere il tutto, le lunghe attese ci sono in determinati uffici. A Roma, in due uffici diversi ci hanno segnalato tempi diversi, in uno la mattina stessa ci hanno consegnato la documentazione, nell'altro ci voleva un mese per avere il tutto!! 2) Ottenuto l'estratto di ruolo devi inviarcelo per il controllo, ci servono anche le copie delle cartelle esattoriali ricevute e i piani di rateizzazione accettati e in pagamento, è preferibile in file pdf ma va bene anche la copia cartacea. Più la documentazione è dettagliata, meglio è. 3) Ti comunichiamo l'esito del controllo, se vale la pena fare ricorso o no, e in base alla tua posizione la strategia migliore se ci sono di mezzo anche le banche, spesso le cifre variano e si sta pagando oltre il dovuto, infine se sta bene a tutti si firma il mandato e si avvia la procedura. 4) Parte il ricorso e attendiamo le risposte di Equitalia, in base a come si muove l'ente ci muoviamo noi, possono passare mesi e durante tutto questo tempo siamo liberi dalla rateizzazione, perché le cifre sono da ricalcolare. 5) Otteniamo il risultato, le cifre dovute sono cambiate e in certi casi anche notevolmente, ora è possibile una nuova rateizzazione in modalità decisamente più accessibili. Se ci sono ipoteche e vendite all'asta in corso è possibile bloccare tutto l'iter, oltre ad abbassare il piano di rateizzazione, l'ipoteca non viene tolta fino a quando non viene pagata l'ultima rata, quindi se si basa su cifre non dovute è del tutto irregolare. Se non riesci più a pagare le rate del piano di rateizzazione con Equitalia, Contattaci! Non è detto che le cifre dovute siano giuste! |
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